Rishi Sunak incontra per la prima volta il presidente Zelensky, promettendo aiuti alla difesa dell’Ucraina e sostegno al Paese.
Da quando è diventato presidente, Rishi Sunak incontra per la prima volta Zelensky a Kiev per consolidare il rapporto di alleanza tra i due Paesi. Il premier britannico si è recato in Ucraina per promettere 50 milioni di sterline in aiuti alla difesa del territorio, contrastando gli attacchi aerei russi. E’ prevista una tecnologia avanzata oltre ai cannoni, e il supporto dei migliori esperti dell’esercito.
Aiuti alla difesa Ucraina
“Sin dai primi giorni di guerra, l’Ucraina e il Regno Unito sono stati i più forti alleati”, ha detto Zelensky dopo l’incontro. L’aiuto alla difesa da 50 milioni di sterline comprende 125 cannoni antiaerei e tecnologia per contrastare i micidiali droni forniti dall’Iran, tra cui dozzine di radar e capacità di guerra elettronica anti-drone.
Sunak ha anche annunciato che il Regno Unito aumenterà l’offerta di addestramento alle forze armate ucraine, inviando nella regione esperti medici e ingegneri dell’esercito per offrire supporto specializzato. Sono più di 1.000 i nuovi missili anti-aerei annunciati dal Segretario alla Difesa del Regno Unito. Ben Wallace.
L’arrivo a Kiev
A Kiev, Sunak ha deposto fiori per i caduti in guerra e acceso una candela in un memoriale per le vittime della carestia dell’Holodomor, prima di incontrare i soccorritori in una stazione dei vigili del fuoco. Ha anche visto droni di fabbricazione iraniana catturati che sono stati utilizzati per colpire e bombardare civili ucraini negli ultimi mesi.
“Sono orgoglioso di come il Regno Unito si è schierato con l’Ucraina sin dall’inizio. E sono qui oggi per dire che il Regno Unito e i nostri alleati continueranno a stare con l’Ucraina, mentre combatte per porre fine a questa guerra barbara e portare una pace giusta”, ha detto Sunak.
Ha poi aggiunto: “Mentre le forze armate ucraine riescono a respingere le forze russe sul terreno, i civili vengono brutalmente bombardati dal cielo. Oggi stiamo fornendo una nuova difesa aerea, compresi cannoni antiaerei, radar e attrezzature anti-drone, e stiamo intensificando il sostegno umanitario per il freddo e duro inverno che ci aspetta”.